VAL DI FUNES ACCESSIBILE A TUTTI
- LucaTravel
- 1 giu 2020
- Tempo di lettura: 6 min
Dalle meravigliose spiagge di Spagna, apriamo una piccola parentesi di montagna per tutti gli appassionati.
Con questo post voglio illustrarvi una delle valli Altoatesine che più mi è rimasta nel cuore. Sto parlando della fantastica Val di Funes, una piccola valle, a molti sconosciuta ma che nasconde una bellezza unica nel suo genere.
Sono sincero, anche io non la conoscevo e ci tengo a ringraziare Andrea e Silvia della pagina blog Emozione Sudtirol per avermi fatto conoscere ed innamorare questa perla dolomitica.
Ci troviamo in Italia, nel cuore dell' Alto Adige (provincia autonoma di Bolzano), a pochi chilometri da Bressanone, la Val di Funes è un piccolo paradiso nel mezzo delle Dolomiti e anche se ci troviamo in alta montagna, dove spesso le difficoltà non sono da meno, vi posso assicurare che le barriere architettoniche in sono davvero limitate.

Molti di voi conosceranno la provincia autonoma di Bolzano: una zona d'Italia fatta non solo di una flora e fauna unica ma anche di infinite vallate, di un'architettura e di una cultura filo-tedesca tipica, abitata e rispettata da persone ospitali e gentili che mettono in primo piano l'ambiente che Madre Natura gli ha donato e con una gastronomia pazzesca fatta da sapori e profumi veramente intensi.
Per raggiungere questa zona, dovrete percorrere l'autostrada del Brennero e uscire all'altezza di Chiusa e proseguire ancora per qualche chilometro. I Sudtirolesi sono molto scrupolosi, troverete una precisa cartellonistica stradale, non potete sbagliare.
Val di Funes si propaga fino a Santa Maddalena (in tedesco - St. Magdalena) da cui si accede direttamente al parco Nazionale delle Odle.
Per andare incontro a tutte le persone con disabilità, applicherò affianco ad ogni zona una valutazione da uno a quattro cuoricini in base all'accessibilità:
❤❤❤❤ Totalmente accessibile;
❤❤❤ Accessibile con qualche lieve impedimento (piccoli gradini);
❤❤ Accessibile con qualche impedimento rilevante;
❤ Al momento non accessibile.
Ovviamente i giudizi sono puramente personali e non hanno assolutamente lo scopo di valutare la bellezza del luogo.
In Val di Funes e nel resto dell'Alto Adige tutto merita di esser visitato.
Santa Maddalena (❤❤❤).
S. Maddalena è l'ultimo paese dell'intera valle, raggiungibile in soli 15 km dall'uscita dell'autostrada Chiusa/Klausen.
Il paesino è molto piccolo, vi ritroverete in una natura incontaminata e la notte sarete immersi in un cielo ricco di stelle che al giorno d'oggi risulta quasi impossibile vedere in qualsiasi altra zona d'Italia.
Una volta giunti a Santa Maddalena e lasciato la macchina nel vasto parcheggio, potrete raggiungere la chiesetta di San Giovanni grazie un semplice e ampio sentiero molto gestibile anche in sedia a rotelle.
La chiesa è una vera perla, sullo sfondo vedrete le maestose Odle che le fanno da cornice, pensate, è la chiesa più fotografata in assoluto in tutto l'Alto Adige ed è praticamente famosa in tutto il mondo.

Nel paese potrete trovare qualche albergo e casa vacanza accessibili a tutti.
Le barriere architettoniche sono praticamente pari a zero ma purtroppo, per via della conformazione naturale-montana, potrebbero esserci dei piccoli sali-scendi leggermente scomodi. Assolutamente nulla di ingestibile e/o impossibile tanto da consigliarvi l'alloggio a Santa Maddalena !
Ovviamente non aspettatevi vita mondana, locali o altro, troverete giusto il minimo indispensabile.
Santa è adatta per fare trekking, ciaspolare e sci di fondo.
Rifugio delle Odle (❤❤/❤❤❤❤).
A soli dieci minuti di macchina da Santa Maddalena si trova il parcheggio Zannes dove potrete lasciare l'auto e partire a piedi per il comodo e largo sentiero che vi porterà fino al Rifugio delle Odle - Malga Geisler.
La malga è situata a quasi 2.000 mt di altitudine in un ampia vallata nel bel mezzo delle Odle.
Il sentiero per raggiungere la malga è ampio, pulito e ben gestito, il dislivello però non è da meno.
Dal parcheggio Zannes ci si impiega un'oretta buona per raggiungere la meta.
Se siete amanti delle escursioni e per voi la tempistica e la lunghezza del percorso passa in secondo piano, potrete partire a piedi direttamente da Santa Maddalena, ci impiegherete in questo caso due ore abbondanti.
Potrebbe risultare complicato affrontare il sentiero in carrozzina (ecco perchè la prima valutazione è di soli due cuoricini) ma l'Alto Adige pensa soprattutto a voi !
Chi non se la sente di percorrere il sentiero a piedi o chi per cause fisiche non riuscirebbe, potrà raggiungere il rifugio con il servizio minibus (da 8 o 25 posti). Per contatti e maggiori info andate direttamente sul sito della Malga Geisler (Rifugio delle Odle).

Al rifugio potrete gustare dell'eccezionale cucina tipica all'interno del locale o sulle numerosissime tavolate poste all'esterno;
potrete rilassarvi su delle fantastiche sdraio in legno e ammirare l'eccezionale tramonto che rende le Odle di un color rosso intenso non a caso chiamato "cinema delle Odle". Vi dico chiaramente che uno spettacolo così non l'ho visto da nessun'altra parte.
E se vi dicessi che potete sposarvi in Val di Funes con la cerimonia nella fantastica chiesetta di San Giovanni a Santa Maddalena, con banchetto nuziale al rifugio invidiabile dai ristoranti penta-stellati, vista l'eccellente qualità e quantità ?
Chiedete ad Andrea e Silvia di Emozione Sudtirol, vi sapranno dare tutti i consigli utili per vivere questa meravigliosa esperienza !
Io ho avuto la fortuna di partecipare al loro favoloso matrimonio e sarà sicuramente una di quelle cose che mi rimarrà nel cuore per tutta la vita.

Festa dello Speck (❤❤❤).
La festa dello speck si celebra a Santa Maddalena nel primo week-end di ottobre, quando il clima inizia ad essere fresco, gli alberi iniziano ad esplicare le prime foglioline gialle e le vette iniziano pian piano ad imbiancarsi.
La festa celebra il salume tipico della provincia, viene festeggiata in un ampia vallata totalmente a cielo aperto.
Alla festa potrete mangiare piatti a base di speck e altre pietanze gastronomiche sia dolci che salate tipiche del posto come ad esempio la Strauben. La conoscete ?
Si tratta di una grossa e particolare frittella dolce accompagnata con marmellata o cioccolata e zucchero a velo.
Potrete acquistare anche prodotti tipici del posto, come ad esempio beni alimentari, vestiti e oggettistica per la casa... Tutto quanto fatto interamente a mano dagli artigiani del posto.
Noterete anche un ampio palco dove si esibiranno complessi musicali che vi faranno compagnia per tutta la giornata. Tutto sarà in perfetto stile Sudtirolese.
La festa attira non solo le persone residenti nei comuni limitrofi, ma anche turisti da altre zone d'Italia e dalle vicine Austria e Germania.
Lascerete la macchina in un ampio parcheggio e tramite un breve e semplice percorso leggermente in salita, raggiungerete la festa.
Troverete comunque protezione civile, volontari e primo soccorso che vi aiuteranno e supporteranno per qualsiasi vostra necessità.
Il mio consiglio è quello di arrivare al parcheggio la mattina presto per non trovarsi incolonnati nella strada che porta al parcheggio.

Il Sentiero Natura a Zannes (❤❤❤❤). Il Sentiero Natura a Zannes è un percorso assolutamente accessibile per disabili in sedia a rotelle, anziani, persone con difficoltà motorie e famiglie con bambini piccoli.
Si tratta di un fantastico percorso circolare, ben ordinato e molto largo con numerosissimi punti di sosta dotati di pannelli integrativi che danno semplici e numerose informazioni sulla flora e fauna della zona che vi accompagneranno per tutto quanto il percorso. Il sentiero parte dal parcheggio di Zannes, attraversa prati con una fantastica vista delle Odle e non solo, attraversa una zona boschiva, ad un certo punto noterete anche un bellissimo recinto con al suo interno caprioli, cervi e daini;
passerete anche per il rifugio Kelderer Wiese per poi ritornare nuovamente al parcheggio di partenza.
L'Alto Adige non dimentica nessuno, sono stati installati infatti stazioni in Braille, curate dal Centro ciechi S. Raphael di Bolzano, costruite apposta per le persone non vedenti.
Le salite di certo non mancano ma il tutto è accompagnato da comode panche per la sosta.
La pendenza raggiunge un massimo di 8% e la durata totale per percorrere interamente l'anello è poco più di un'ora.
San Pietro (❤❤❤).
San Pietro è il paese-capoluogo della Val di Funes, situato a 13 km circa da Chiusa, è conosciuto anche grazie al famoso alpinista Reinhold Messner, che ha trascorso la sua infanzia proprio a San Pietro.
Il paese presenta qualche bottega e ristorante in più rispetto la vicinissima Santa Maddalena.
Fermatevi a mangiare, qui i prodotti tipici di certo non mancano ! Nulla di commerciale, tutto quanto prodotto a km 0.
In questo paesino ritroverete perfettamente lo stile conservato e le vecchie tradizioni Sudtirolesi che abbracciano le costruzioni più recenti come la biblioteca e il centro sportivo.
Già dalla strada principale noterete l'imponente "duomo della valle" - chiesa principale del paese - così chiamata dai residenti. La chiesa è anche la più antica della valle.
Tre cuoricini perchè ?
Come per Santa Maddalena, anche San Pietro (come quasi tutti i piccoli paesi di alta montagna) per via della conformazione naturale-montana, con alcuni classici sali-scendi, potrebbe essere leggermente difficoltosa ma non spaventatevi ! Nulla di ingestibile o non fattibile.
San Pietro ve la consiglio !

Per altre informazioni sia su questa valle che anche su tutto il resto della provincia di Bolzano (valli, paesi, eventi tipici, gastronomia, cultura altro), ricordatevi di affidarvi ad Andrea e Silvia, il loro blog Emozioni Sudtirol è ben fornito e potrete direttamente mettervi in contatto con loro per qualsiasi dubbio o chiarimento.
Seguiteli anche sulla loro pagina Instagram @emozionisudtirol per ulteriori approfondimenti e fotografie.
Spero che la mia guida vi sia piaciuta,
buona gita in Val di Funes allora !
Ci sentiamo per i prossimi viaggi.
Luca.
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