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GALBIATE E I SUOI ITINERARI ACCESSIBILI

  • Immagine del redattore: LucaTravel
    LucaTravel
  • 10 gen 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

Buongiorno cari amici lettori,

quest'oggi resteremo in Italia in una località non prettamente turistica, situata nell'Alta Brianza tra i laghi briantei e il ramo del Lario lecchese e circondata dalle Prealpi.

Galbiate è un comune italiano situato a poco meno di 10 chilometri dal capoluogo provinciale Lecco, ad una trentina di chilometri da Como, Monza e Bergamo e da circa 50 km dal capoluogo di regione Milano.

Il comune conta circa 8 mila e 500 abitanti situati però in un territorio vastissimo che include innumerevoli frazioni, questo quindi ci fa pensare che il paese si trovi completamente immerso nel verde.


Il Monte Barro è la montagna simbolica di Galbiate e per i galbiatesi è molto di più di una semplice vetta, diciamo che è proprio il loro simbolo e punto di riferimento.

Sono innumerevoli i sentieri che portano alla croce, che la girano intorno o che comunque permettono di fare un ottimo trekking, molti di questi non sono accessibili per i disabili e necessitano di vestiti e attrezzature tecniche per poterli affrontare, ma altrettanti invece sono estremamente fattibili anche in sedia a rotelle. Quali ? Ve li illustro subito !


Riporterò affianco degli itinerari i medesimi criteri di accessibilità, andando incontro a tutti i miei cari lettori con disabilità:

❤❤❤❤ Totalmente accessibile;

❤❤❤ Accessibile con qualche lieve impedimento (piccoli gradini);

❤❤ Accessibile con qualche impedimento rilevante;

❤ Al momento non accessibile.

Ovviamente i giudizi sono puramente personali e non hanno assolutamente lo scopo di valutare la bellezza del luogo.

A Galbiate tutto merita di esser visitato.


GALBIATE CENTRO (❤❤❤):

Prima di immergerci nel trekking-accessibile, è giusto descrivere in poche righe il centro del paese, il quale vi aiuterà anche nelle zone in cui poter parcheggiare la macchina e nei bar e ristoranti dove poter mangiare un boccone dopo la passeggiata.




- I parcheggi:

Tutti i parcheggi del comune sono gratuiti, attenzione ai dischi orari in quasi tutti i parcheggi del centro solo per i giorni lavorativi (compreso il sabato attenzione!), tutti gli altri sono liberi e presentano la postazione riservata ai disabili e qui sotto ve li riporto:


Arrivando da Lecco, noterete subito prima del semaforo, un ampio parcheggio gratuito senza disco orario in piazza Golfari (ex piazza del mercato);

Arrivando da Oggiono, è presente un ampio parcheggio nei pressi del cimitero/campo sportivo, anch'esso gratuito e senza disco;

Alle scuole pubbliche sono presenti numerosi parcheggi gratuiti senza disco;

Al parcheggio di fronte a Villa Bertarelli sono presenti numerosi parcheggi gratuiti senza disco orario.

Sicuramente, in almeno uno di questi, troverete un posto dove poter lasciare la macchina.


- Il centro:

Il centro è davvero molto piccolo, la conformazione montana del territorio presenta innumerevoli sali-scendi, alcuni marciapiedi sono stretti e quindi per i disabili in carrozzina non è molto semplice affrontare le vie del paese.

Nel complesso quasi tutte le attività commerciali del paese presentano rampe di ingresso e ingressi accessibili.

Il patrono del paese è il 27 dicembre (San Giovanni), invece la tradizionale sagra è la terza domenica di ottobre (La fèsta de Galbià - in galbiatese) in cui il centro si riempie di bancarelle, i bar organizzano feste e aperitivi e vengono organizzati in oratorio anche giochi per i bambini.


Piazza Don Gnocchi - centro di Galbiate


GLI ITINERARI ACCESSIBILI PARTENDO DA GALBIATE:

Come vi ho accennato, gli itinerari che partono dal paese sono davvero tanti, oggi vi illustrerò due percorsi molto semplici che potrete fare anche con anziani e bambini e anche in carrozzina.


ANTICO BORGO DI CAMPORESO:

Una volta parcheggiata la macchina (consiglio il parcheggio di fronte a Villa Bertarelli), continuate la strada fino al bivio "Via Cologna"-"Via Campa", entrambi i sentieri porteranno al borgo, solitamente si fa un giro completo ad anello, c'è da dire che il primo è leggermente più complesso se siete in carrozzina, invece il secondo è estremamente più semplice.

Il bivio dei due sentieri

Qualsiasi sarà il sentiero scelto, avrete una vista pazzesca sui laghi briantei.

Periodo dell'anno consigliato: primavera-autunno. Ottimo anche in estate se la giornata non è particolarmente calda e nelle serene giornate d'inverno.


- Camporeso da Via Cologna (❤❤/❤):

Dopo pochi metri su una strada asfaltata, entrerete nel sentiero.

La passeggiata è molto semplice, con pochi sali-scendi, sarete immersi in un bellissimo bosco con piante tipiche del territorio, passerete una piccola cascata d'acqua e delle cascine storiche.

L'ultimo tratto è particolarmente scomodo ed estremamente difficile se in carrozzina: avrete a che fare con una lieve scalinata (senza però altre alternative) e un centinaio di metri in mulattiera più ripidi rispetto al resto della passeggiata.

Da questo sentiero, arriverete dal retro del borgo.

Durata della passeggiata dal parcheggio: 20 minuti circa.


Il sentiero da Via Cologna

- Camporeso da Via Campa (❤❤❤):

Sicuramente più accessibile del precedente, da Campa arriverete dall'ingresso principale di Camporeso grazie ad una strada asfaltata. Tre cuoricini e non quattro perchè la strada presenta innumerevoli buche scomode e la conformazione montana del territorio presenta qualche sali-scendi non del tutto irrilevanti.

Tanti spiazzi panoramici per potersi godere il panorama mozzafiato !

Durata della passeggiata dal parcheggio: 10 Minuti circa.


Panorama da Via Campa

- Il Borgo di Camporeso (❤❤❤):

Qualsiasi sia l'itinerario scelto, arriverete al borgo tanto ambito.

Sono tante le storie e i miti che richiamano la scelta dell'antico nome "Camporeso", Gambuless in galbiatese.


Camporeso in lontananza da Via Campa

Al borgo avrete la possibilità di visitare il museo dell'agricoltura (❤❤❤❤) - seguite i cartelli per percorrere il passaggio accessibile se in possesso di sedia a rotelle -


Cartellonistica per disabili

Vi ricorderà tantissimo un borgo Umbro-Toscano, soprattutto in primavera o autunno con i suo fantastici colori.


Torchio da vino in Camporeso

SANT'ALESSANDRO & SAN MICHELE:

Dopo aver parcheggiato la macchina, consiglio questa volta il parcheggio delle scuole, percorrerete una semplice strada tutta quanta asfaltata.

Periodo dell'anno consigliato: primavera-autunno. Ottimo anche in estate se la giornata non è particolarmente calda e nelle serene giornate d'inverno.


- Sant'Alessandro (❤❤❤❤):

Dal parcheggio sopra indicato, percorrerete la strada principale fino alla chiesetta di Sant'Alessandro, non troverete nessun particolare ostacolo: strada totalmente in pianura con qualche buca.

Durata della passeggiata dal parcheggio: 10 minuti circa.




- San Michele (❤❤❤/❤❤):

Dalla chiesetta di Sant'Alessandro potrete percorrere per altri 30 minuti la passeggiata fino a San Michele su strada asfaltata.

Anche qui, seppur asfaltata, la carreggiata non è ben curata, sono presenti buche e per via della conformazione montana del territorio, i sali-scendi non mancano, soprattutto sul tratto finale in cui è presente un ripido salitone (ecco perchè seconda valutazione di due cuoricini).

Durata della passeggiata dal parcheggio: 40 minuti circa.


Dal lontanissimo 1600, ogni 29 di settembre, si celebra la tipica sagra di San Michele:

Bancarelle, giochi, musica e la Santa messa nella cattedrale, vi faranno vivere un ottima giornata di festa in un ambiente unico.


Da qui partono altri due sentieri accessibili:

Il primo porta ad una Cappelletta (❤❤), il secondo alla baita di Pescate (❤❤❤). Entrambi su comodo sterrato.


E anche per oggi abbiamo finito.

Vi ringrazio per la lettura.

Io resto qui, al prossimo viaggio contro le barriere.


Luca.

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