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A LECCO CON GIULIA FERRARI

Buongiorno cari amici lettori,

oggi torniamo a parlare nella categoria "interviste contro le barriere" in quanto abbiamo modo di raccontarvi una delle città lombarde più belle in assoluto, sto parlando di Lecco.


Ho avuto l'onore di intervistare Giulia Ferrari che ha accolto a cuore il mio progetto e si è resa subito disponibile ad esporre la sua testimonianza.




Giulia è una ragazza di 21 anni, studia all'Università degli studi di Bergamo e frequenta il corso di Scienze dell'educazione.

Ha una fortissima passione e dote per il sociale, in particolar modo il suo sogno è quello di riuscire a portare persone con disagio a livello sociale alto, in quanto ancora ad oggi ci sono troppi tabù nella società in cui viviamo ed è quindi estremamente importante riuscire a far conoscere determinate realtà a tutti cercando di abbattere i pregiudizi.


Giulia gestisce come hobby, insieme all'amica e compagna di studi Giulia Fazzi (leggi il post: A Bolzano con Giulia Fazzi), la pagina Instagram @tuttipossonovolare nella quale trattano temi molto interessanti spiegati con molta professionalità, alla portata di tutti su tutte le tematiche sociali.

Sulla pagina, come già vi ho anticipato nel post di Giulia Fazzi, oltre i ricchissimi post, vengono organizzate dirette e storie interattive.

Se io fossi in voi correrei immediatamente su Instagram ad aggiungerle !


Giulia è nata a Lecco e vive in un piccolo comune a due passi dal capoluogo di provincia.

Lecco per lei è routine, spesso e volentieri raggiunge la città per fare shopping o semplicemente per bere un buon caffè e fare due passi sul bellissimo lungolago (meraviglioso in ogni mese dell'anno e non solo nei mesi estivi).

Giulia conosce molto bene la tematica dell'abbattimento delle barriere architettoniche e come si comporta la città a riguardo.

Conosce bene queste nozioni in quanto ha svolto numerosi tirocini formativi con ragazzi disabili in città.




Siete mai stati a Lecco ? Ve la spiego in due parole: paradiso tra lago e montagna...


Non ho intenzione di dilungarmi troppo, voglio sia Giulia a parlare e a raccontarvi di questa perla immersa nel cuore delle prealpi lombarde.


Pensiate sia una città accessibile ?

Giulia, a te la parola. Buona lettura !



1. Parlami un po' di te, chi sei e quali sono le tue passioni;

Buongiorno a tutti, mi chiamo Giulia e ho 21 anni e vivo a Galbiate un piccolo paesino in provincia di Lecco, studio scienze dell’educazione servizi di comunità presso l’università di Bergamo. Il mio sogno è un giorno riuscire ad arrivare a portare persone con disagio a livello sociale in alto, in quanto ancora ad oggi sostengo vi siano fin troppi tabù nella società in cui viviamo e ritengo sia estremamente importante riuscire a far conoscere determinate realtà che vengono dimenticate.


2. Parlami di Lecco, la tua città e cosa di questa ti piace più in assoluto;

Lecco è una città stupenda, abbiamo fatto la storia nei libri letterari, tutti conoscono il nostro lago, il Manzoni con i suoi Promessi Sposi Renzo e Lucia.

Arrivano ogni anno centinaia di scuole a visitare la nostra bellissima città, la parte migliore in assoluto secondo me il LUNGOLAGO, magari al tramonto, o la mattina presto quando la città ancora dorme. Io ogni sabato pomeriggio mi reco in centro Lecco per passare qualche ora di relax.

È molto amata anche dai Milanesi soprattutto in estate, facciamo invidia, ma non siamo capaci di valorizzarla come dovrebbe essere! Peccato..





3. Come ritieni l'approccio di Lecco con la tematica "abbattimento barriere architettoniche"?

Lecco, a mio parere è un paese meraviglioso se visto da persone che non hanno disabilità.

Non voglio essere troppo ‘dura’ con questa città ma semplicemente cerco di mettermi nei panni di chi vive costantemente con carrozzine e ritengo non sia ancora ben attrezzata. Abbiamo un lungo lago da far invidia a tantissime città, bellissimo, rilassante romantico, ma se sono disabile non posso godermi troppo questo spettacolo e ora brevemente vi spiegherò il motivo:

La pavimentazione è irregolare e spesso piena di buchi e questo non facilita la passeggiata. Se ci spostiamo nel luogo più ampio del nostro stupendo lungolago, dove è presente il Monumento ai Caduti, sarà quasi impossibile poter passare con una carrozzina in quanto ci ritroviamo una strada sterrata e per personale esperienza durante un tirocinio, molti ragazzi si sono ritrovati con ruote completamente bucate o tagliate.





NEGOZI E CENTRO LECCO:

i negozi sono poco accessibili quasi tutti hanno il cosiddetto ‘gradino di troppo’, posso capire che il centro storico sia ‘datato’ e con questo non dico che non sia stupendo, ma sicuramente si potrebbe migliorare. Credo non ci debba essere questa diversità tra persone normodotate e disabili, siamo tutti umani no? Per quanto riguarda il centro è accessibile a tutti, con strade ampie, certo sempre qualche problema ‘buche’ ma comunque accessibile.


BAR RISTORANTI:

bar e ristoranti fortunatamente sono praticamente tutti accessibili, dove vi sono scale vi sono anche ascensori quindi non si può dire nulla per i ristoratori lecchesi, ottimo lavoro!


Vi parlo da persona che ha portato diverse volte carrozzine, e vi assicuro CHE FATICA!

Ci sarebbero piccoli accorgimenti, come sistemare i pavimenti dove mancano sampietrini, tagliare i cespugli che fuoriescono sul marciapiede, mettere delle piccole rampe all'entrata dei negozi, sono piccole cose che per chi vive una disabilità non sono per niente scontate!


4. Quali sono i punti della città che ritieni più interessanti e accessibili anche ai disabili ?

Come già dicevo, il centro di Lecco è accessibile , a pochi passi inoltre si può ammirare la basilica di San Nicolò da dove si intravedono i caratteristici vicoli della città.

Inoltre si può ammirare anche la statua di Manzoni nell'omonima piazza.

Ci sono inoltre molti musei anch'essi accessibili tra cui: palazzo delle paure, planetario, museo storico e museo archeologico. Non è invece accessibile la torre viscontea a causa dei numerosi gradini e la mancanza di ascensori.


5. In base ai miei punteggi di accessibilità (che qui sotto ti riporto), che utilizzo sempre nei post sul mio blog, in media, come valuteresti la tua città ?


❤❤❤❤ Totalmente accessibile;

❤❤❤ Accessibile con qualche lieve impedimento (piccoli gradini);

❤❤ Accessibile con qualche impedimento rilevante;

❤ Al momento non accessibile.


Ho volutamente deciso di metterne due di valutazioni in quanto sostengo siano entrambe corrette per descrivere la città:


❤❤ Accessibile con qualche impedimento rilevante

❤❤❤ Accessibile con qualche lieve impedimento



6. Lascia anche un breve commento.

Spero di essere stata esaustiva nel rispondere alle domande, tutto ciò che ho scritto è mio parere personale visionato nel tempo anche attraverso gli occhi di persone in carrozzina.

Ci tengo comunque a precisare che Lecco almeno una volta nella vita andrebbe visitata perché la pace che ti sa trasmettere è inspiegabile. Ringrazio Luca per avermi dato la possibilità di rispondere a queste domande. Nella speranza di partecipare ancora, saluto tutte le persone che hanno dedicato qualche minuto del loro prezioso tempo per leggermi. Un abbraccio, Giulia.




Grazie a te Giulia, la tua esperienza professionale ci ha permesso di vivere Lecco con occhi diversi.

Sicuramente ti farò parlare ancora, la tua passione può aiutare tantissime persone e tantissimi lettori.


Grazie a tutti amici,

alla prossima con un nuovo viaggio ! Ovviamente contro le barriere.


Luca.

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